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Adriano Ferrero

Nato a Torino il 14 luglio 1927, assassinato dai repubblichini a Torino nel marzo del 1945, studente.

Abitava nel popolare Borgo San Paolo e frequentava, in via Rossini, quello che è oggi l'Istituto tecnico industriale "Amedeo Avogadro". Studente della IV elettricisti, il ragazzo era stato educato dal padre, ferroviere, alla democrazia. Non a caso Adriano, nel novembre del 1944, era diventato staffetta della 2a Brigata SAP autonoma. Nel pomeriggio del 27 febbraio 1945, all'uscita da scuola, lo studente si trovò ad assistere al passaggio del funerale di alcuni fascisti, i cui feretri erano scortati da due camion carichi di repubblichini. Adriano, invece di salutare col braccio teso, si limitò a un segno di croce. Da uno dei camion partì una raffica e il ragazzo si abbatté sul marciapiede della scuola. Trasportato all'ospedale San Giovanni, Adriano Ferrero vi morì dopo sette giorni di agonia. Una piccola lapide, sul muro di cinta della scuola, lo ricorda ai passanti. Ogni anno, nel giorno della festa della Liberazione, i "sanpaolini" depongono fiori dove Adriano è caduto, ferito a morte.