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Nicola Sernia

Nato a Barletta (Bari) nel 1910, caduto a Celenza Valfortore (Foggia) il 5 ottobre 1943, maresciallo dell'Esercito, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

L'armistizio sorprese Sernia mentre prestava servizio come artificiere (era in forza al Deposito del 9° Reggimento d'artiglieria), presso la Guardia di Finanza a Gorizia. Il maresciallo rifiutò di arruolarsi nell'esercito della repubblichina di Salò e per questo fu arrestato. Riuscito a fuggire, Sernia raggiunse la linea del fronte nel Meridione e si mise ad organizzare squadre di patrioti, guidandoli nell'opera di neutralizzazione delle mine che i tedeschi avevano piazzato per ostacolare l'avanzata degli Alleati. Sorpreso dai tedeschi mentre stava sminando la strada tra Tredici Archi e Celenza, cadde colpito a morte.