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Angiolino Gallicani

Nato a La Spezia il 9 ottobre 1926, caduto a Pelosa di Varese Ligure (SP) l' Il luglio 1944, operaio, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Giovane operaio nello stabilimento spezzino OTO Melara, Gallicani, di famiglia antifascista, nel
maggio del 1944 sale in montagna seguendo l'esempio di altri compagni della fabbrica.
Entra a far parte della Brigata "Cento Croci", che opera sui monti dello spezzino, ai confini con
quelli di Parma e di Genova.
Angiolino si distingue subito per il suo ardimento. Muore negli scontri di Pelosa, nel furioso combattimento lungo la strada fra Chiavari e la Valle del Taro, difendendo la zona libera del Taro da un attacco tedesco.
Alla sua memoria, nel dopoguerra, è stata concessa la Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

(c.ro)