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Antonio Prosperi

Nato a Poggio Cinolfo (L'Aquila) il 18 agosto 1909, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944, impiegato postale.

Padre di tre figlie, dopo l'8 settembre 1943 era entrato a far parte del IV nucleo "carseolano" della Brigata partigiana "Tiburtina Valeria", che operava nel Lazio e nell'Aquilano. Per alcuni mesi fu particolarmente impegnato nella raccolta di informazioni militari e nel rifornimento di viveri, indumenti e armi alle bande partigiane. Il 23 marzo 1944, nelle ore successive all'attacco dei GAP romani in via Rasella, fu arrestato dai tedeschi col cognato e altri due parenti. Il giorno successivo le SS lo trucidarono alle Fosse Ardeatine.