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"Condanniamo l'aggressione israeliana all'Iran e lanciamo un appello affinché l'Italia ne richieda la fine e vengano aperti i valichi ai soccorsi umanitari e si cessi immediatamente il fuoco a Gaza"


"La Segreteria nazionale ANPI condanna con gravissimo allarme l’aggressione di Israele nei confronti dell’Iran in violazione di qualsiasi norma del diritto internazionale e della convivenza fra i popoli. Non è in discussione la odiosa natura teocratica e oscurantista del regime di Teheran. Sono in discussione i fondamenti della pace mondiale e della coesistenza fra popoli e nazioni con diverse forme di governo, cioè i fondamenti su cui si è ricostruito il mondo dopo la carneficina della seconda guerra mondiale. Si accresce il rischio di un nuovo conflitto globale, per di più sotto la spada di Damocle dell’arma nucleare, quando alla forza del diritto si è oramai sostituito il diritto della forza. Davanti agli attacchi e contrattacchi in corso fra Israele e Iran, a fronte di un G7 diviso e depotenziato dall’atteggiamento americano, il documento finale del G7 di sostanziale giustificazione e difesa dell’aggressione israeliana aumenta la tensione internazionale e isola ancora di più tanta parte dell’occidente e in particolare dell’Unione Europea dal resto del mondo, quando c’è bisogno di distensione, diplomazia, composizione pacifica dei conflitti, pieno rilancio delle regole di convivenza internazionale e non della folle corsa al riarmo oggi in pieno svolgimento. L’aggressione all’Iran ha fatto scomparire sui media la tragedia indicibile di Gaza, dove, mentre permane il divieto di presenza della stampa internazionale, l’esercito di occupazione ha chiuso ogni accesso a internet, mentre continua la repressione selvaggia e la riduzione alla fame dell’intera popolazione. La Segreteria nazionale dell’ANPI fa appello alle forze sociali e politiche del Paese, alle donne e agli uomini di buona volontà, affinché l’Italia richieda con forza la fine dell’aggressione israeliana all’Iran, l’immediata apertura dei valichi ai soccorsi umanitari e l’immediato cessate il fuoco a Gaza"