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Inaugurata a Legnano il 25 febbraio la mostra "Dichiarazioni di Pace" promossa dall'ANPI provinciale di Milano

Inaugurata al Castello di Legnano la mostra “Dichiarazioni di Pace – arte di ieri e di oggi contro guerre e prevaricazioni”. Ad esporre nelle sale del maniero quindici pittori contemporanei: Paolo Baratella, Mino Ceretti, Fernando De Filippi, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Antonio Miano, Lucia Pescador, Barbara Pietrasanta, Agostino Pisani, Stefano Pizzi, Giancarlo Pozzi e Alessandro Sadari. In mostra anche una selezione di rare opere calcografiche di Pietro Morando e Alberto H. Gagliardo, due autori del primo novecento che rappresentano una testimonianza attuale e storica di contrarietà alla guerra. La mostra si intreccia alla letteratura e alla musica grazie alla vivace colonna sonora, trasmessa nel corso dell’esposizione, creata da Alessandro Balducci e Emiliana Perina.
Nella presentazioni dei curatori, Giorgio Seveso e Francesca Pensa, oggi, sabato 25 febbraio, gli interventi dell’assessore Guido Bragato e del presidente Anpi Legnano Primo Minelli. Nel ricordare che l’esposizione è stata promossa dall’Anpi provinciale di Milano, dagli “Artisti e Resistenze, Le Belle Arti APS-ETS” e dall’Anpi Legnano, Bragato ha sottolineato come la mostra «ci mette a confronto con la terribile realtà della guerra proprio a un anno dallo scoppio in Ucraina, una tragedia che è anche una triste costante nella storia dell’uomo, il cui compito è anche quello di farci vivere e meditare le dinamiche della contemporaneità attraverso il linguaggio di chi questi accadimenti li coglie e li fissa per sempre nelle sue opere». «La mostra segue l’esperienza avviata nel 2017 dall’Anpi e proseguita per oltre due anni con una esposizione itinerante di pittura fatta di appassionate testimonianze di artisti contro le guerre e le violenze – ha spiegato Minelli  -. Un elemento di conoscenza della guerra a un anno esatto dal suo scoppio in Ucraina. Una mostra sulle guerra per ricordare i valori della pace. Avere una esposizione di questo spessore ci deve aiutare a capire quanto sia importante risolvere i contrasti internazionali con il dialogo, la politica e la diplomazia, non con le armi».

La mostra resterà aperta sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, fino al 12 marzo 2023

(Da https://www.legnanonews.com/aree-geografiche/legnano/2023/02/25/dichiar…)