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Massa, il Consiglio comunale boccia la proposta di intitolazione di una via a Giorgio Almirante. Il comunicato della Sezione ANPI

"La mattina del 8 gennaio abbiamo partecipato a Carrara ai funerali di Nando Sanguinetti Presidente Provinciale dell’ANPI di MS. Per tutti gli antifascisti è stata una grave perdita, anche noi di Massa gli eravamo molto legati. Nando non fu partigiano, era troppo giovane, ma con la sua famiglia fu un antifascista resistente, e lo è stato tutta la vita, il suo insegnamento è stato quello di declinare l’antifascismo secondo i problemi dei tempi, infatti fu sempre un Partigiano della Costituzione e della Pace. Cosa che cerchiamo di essere anche noi.

L’Amarezza nostra è stata forte ma per fortuna è durata un solo giorno perché quello stesso pomeriggio abbiamo vissuto a Massa una iniziativa antifascista davvero importante.
I cittadini sono scesi in piazza per sostenere le richieste di dire no all’Intitolazione di una Strada a Giorgio Almirante, promossa in Consiglio Comunale da una mozione dei Fratelli d’Italia, e di dire Sì alla revoca della Cittadinanza Onoraria a Mussolini risalente al 1924, infine di provvedere all’intitolazione di una strada Sandro Pertini. A tal fine l’ANPI ha promosso la raccolta delle firme a sostegno delle richieste alla quale hanno aderito e partecipato il Circolo Arci Trentuno Settembre, l’Associazione Alberto Benetti APS, la Cgil di MS, la Spi-Cgil di Massa Montignoso.
L’iniziativa ha avuto grande successo, le firme raccolte sono al momento circa 3500, tra cartacee e via internet, e l’iniziativa proseguirà, perché l’adesione popolare non si è arrestata.
Quello che più ci ha colpito è stata comunque la partecipazione della città al presidio che abbiamo organizzato sotto il comune al momento della discussione in Consiglio, ci ha meravigliato soprattutto la partecipazione sentita e nuova di donne e giovani, che ci fa davvero ben sperare per il futuro dell’antifascismo nella nostra città.
In consiglio comunale la mozione per la strada ad Almirante è stata respinta dall’assembla, l’hanno votata solo i consiglieri proponenti, e ciò è un grande risultato.
Invece la richiesta di revoca della Cittadinanza a Mussolini si è avviluppata in un rimando a ridefinire il Regolamento in modo da escludere i cittadini onorari deceduti, cosa che comporta tempi lunghi, e che, oltre a riguardare Mussolini, può magari comportare anche nomi invece meritevoli. La nostra richiesta prevede una revoca che rimane un cosa più semplice.
Oltretutto il Regolamento del Comune, delib.CC n 62 – 31/7/ 2008, all’art 2 prevede il riconoscimento onorario per chi si è “distinto con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico e in opere, imprese e realizzazioni e prestazioni a favore degli abitanti di Massa o in azione di alto valore a vantaggio della Nazione o dell’umanità intera”. Ci sembra che tali qualità non possano davvero essere riscontrate in Mussolini, per cui di fatto la revoca è già insita nel regolamento.
Come ANPI speriamo che la revoca sia finalmente approvata quest’anno. Nel 2024, si celebrerà anche il 100° anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, Massa darebbe un bel segnale. Mussolini fu colui che lo fece assassinare. Questa è la riconciliazione vera con la storia che noi perseguiamo"

ANPI Massa - Sezione Patrioti Apuani Linea Gotica - 10 gennaio 2024