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Pagliarulo: Ci aspettiamo dal nuovo governo un doveroso e inequivocabile pronunciamento antifascista in occasione della ricorrenza della marcia su Roma

COMUNICATO STAMPA

“Ci aspettiamo tra i prossimi atti del nuovo governo, comunque sia formato, un doveroso e inequivocabile pronunciamento antifascista proprio in occasione della ricorrenza della Marcia su Roma” così ha iniziato il suo intervento il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo, nella conferenza stampa di oggi sul tema “Il centenario della Marcia su Roma: l'ANPI in campo per la memoria antifascista” svoltasi nella sede nazionale dell'Associazione a Roma. Il Presidente ha quindi illustrato le iniziative che l'ANPI svolgerà nei prossimi incontri in occasione del centenario: un convegno internazionale dal titolo “LO SGUARDO DELL'ALTRO: fascismo e colonialismo visto dagli aggrediti, ieri e oggi” che avrà luogo domani al Salone comunale di Forlì a partire dalle ore 9:30; una “no stop” antifascista il 27 ottobre che andrà in onda sulla pagina Fb Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI con contributi video di storici illustri (tra cui Paolo Pezzino, Giovanni De Luna, Isabella Insolvibile e Davide Conti), immagini, podcast, musica; la manifestazione nazionale il 28 ottobre a Predappio in ricordo della Liberazione della città avvenuta il 28 ottobre 1944; un convegno, il 10 novembre a Roma, sul tema “La crisi del liberalismo e la nascita dello stato fascista”. A riferire dettagliatamente sul convegno internazionale di domani è stato il vice presidente nazionale ANPI Alessandro Pollio Salimbeni: “Progetti di dominazione italiana nel Mediterraneo e nei Balcani vengono da lontano, dallo stato liberale e monarchico prima che dal fascismo, che ne ha poi fatto un motivo particolare e proprio di ruolo internazionale. Molti sanno che la Libia venne occupata dopo la guerra con la Turchia ma quasi nessuno ricorda che dopo quella guerra iniziò la dominazione delle isole greche del Dodecaneso, presupposto della sciagurata invasione della Grecia nel 1940. E l'Albania venne occupata prima dell'inizio della Seconda guerra mondiale. Anche il razzismo italiano ha una storia che inizia ben prima delle leggi razziste del 1938. Il convegno vedrà il contributo di storici e ricercatori italiani e dei Paesi aggrediti, è stato pensato in collaborazione con l'Istituto nazionale Parri. Si svolge a Forlì perché la prima idea di questo progetto è nata nell'Anpi forlivese”. Durante la conferenza si è parlato anche di attualità politica. Così ha risposto il Presidente Pagliarulo ad una domanda sul nuovo Presidente del Senato La Russa: “Distinguerei. La seconda carica dello Stato in quanto tale merita rispetto. Ma altrettanto, anzi, molto di più spetta a quella personalità essere scrupolosamente rispettosa della Repubblica, della sua storia e della Costituzione, nata dalla Resistenza cioè dalla lotta al fascismo e al nazismo. Quindi vedremo. Non è il caso di rivangare la biografia di La Russa. Ricordo solo una cosa: l'odio che ha sempre manifestato verso l'ANPI: “L'Anpi altro non è che una foglia di fico della sinistra, una associazione che sfila con i centri sociali e che fa comodo solo per tenere alto il pericolo del fascismo, che però non c'è più da ben 72 anni. L'ANPI è una associazione vergognosa” ebbe a dire la Russa. Vedremo se si ricrederà”. Sul nuovo Presidente della Camera Fontana Pagliarulo si è così espresso: “Abroghiamo la legge Mancino - dichiarava nel 2018 Fontana - che in questi anni strani si è trasformata in una sponda normativa usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti-italiano. I burattinai della retorica del pensiero unico se ne facciano una ragione: il loro grande inganno è stato svelato". Carla Nespolo, allora presidente nazionale Anpi, chiese "con forza le immediate dimissioni del Ministro Fontana. Le sue dichiarazioni violano gravemente la Costituzione della Repubblica". Vale anche per Fontana il principio per cui la carica che si ricopre merita rispetto, ma altrettanto spetta a quella personalità essere scrupolosamente rispettosa della Repubblica, della sua storia e della Costituzione. L'ANPI farà il suo mestiere statutario, cioè di essere un guardiano civile e sociale della Costituzione”.

In conclusione, il presidente nazionale ANPI, ha ricordato: “L'ANPI parteciperà sicuramente sia alle manifestazioni per la pace previste per il 21-22-23 ottobre sia a una grande manifestazione nazionale. Pensiamo che quest'ultima debba essere la più ampia possibile e la più unitaria possibile. Pensiamo che il cuore della richiesta debba essere l'apertura di un tavolo negoziale attraverso il ruolo delle Nazioni Unite e attraverso un cambio di rotta da parte dell'Unione europea che ad oggi non ha dimostrato interesse per questa prospettiva. C'è un allarme nucleare che solo i pazzi possono ignorare.

Vi posso dire che la manifestazione sarà promossa da una grande rete di associazioni, e si svolgerà a Roma il 5 novembre con concentramento alle ore 12. Il luogo, il programma e le adesioni saranno comunicate al più presto".

L'UFFICIO STAMPA ANPI

14 ottobre 2022

Guarda la video-registrazione curata da Radio Radicale: https://www.radioradicale.it/scheda/680057/il-centenario-della-marcia-su-roma-lanpi-in-campo-per-la-memoria-antifascista3