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Oristano

Nell'ambito delle attività del progetto “Momenti della memoria”

coordinato da Rita Arca

a 70 anni dall’apertura del lager simbolo della Shoah,

“Giornata della memoria”

i docenti del Liceo Scientifico di Oristano

accompagneranno le proprie classi, nell'Aula Magna

Martedì 3 febbraio 2015 - alle ore 10.50

L’appuntamento sarà preceduto da un omaggio alla tradizione ebraica con canti yiddish e musica per la shoah.

Dopo il saluto del dirigente, prof. Luigi Roselli

alle 11.00 Massimo Piras e Pino Porcu leggeranno pagine straordinarie della letteratura ebraica del '900, tratte da

“Yossl Rakover si rivolge a Dio”

La voce narrante è quella di un combattente del ghetto di Varsavia, ormai senza munizioni e armato solo di un paio di bottiglie piene di benzina. In quella situazione disperata Rakover si rivolge a Dio e gli chiede conto del suo silenzio di fronte alla tragedia del popolo ebraico, annientato dalla furia nazista. Fiero di essere ebreo, di appartenere al più infelice dei popoli della terra, e non invece di appartenere ai popoli che hanno generato e cresciuto gli scellerati re-sponsabili dei crimini contro gli ebrei, Yossl fa i conti con Dio. “Credo nel Dio d’Israele, anche se ha fatto di tutto perché non credessi in lui. Dio dice di aver nascosto il suo volto, ma che cosa deve capitare di peggio perche egli torni a mostrarlo?” La vicenda, narrata nel volumetto di Zvi Kolitz pubblicato da Adelphi, suggerisce alcune riflessioni. Proprio la rabbia e la determinazione dell’ ultimo ebreo nel ghetto di Varsavia impone di chiedersi dove fossero tutti gli altri: coloro, compresi non pochi cristiani, che assistevano alla Shoah in modo più o meno passivo.

Un solo giorno non potrà certo bastare per metterci in guar dia di fronte al riemergere di sentimenti di paura dell'altro, di intolleranza, di xenofobia, di razzismo, di antisemitismo, semi amari capaci di far nascere cattivi frutti.