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PAGLIARULO: "PREOCCUPATI PER I RITARDI NEL RINNOVO DEL PROTOCOLLO COL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE". E il Ministro fissa un nuovo appuntamento

Informiamo che a seguito della seguente nota, il Ministro Valditara ha fissato un nuovo appuntamento per definire i dettagli del protocollo 

"Siamo preoccupati per i ritardi in merito al rinnovo del protocollo fra ANPI e Ministero dell’Istruzione, in vigore dal 2014. A fine settembre su convocazione del Ministro si svolse l’incontro in cui questi avanzò la proposta, sulla quale convenimmo pienamente, di allargare l’accordo alle altre associazioni partigiane. Davanti alla richiesta del Ministro di considerare anche altre associazioni rappresentative del contrasto al nazifascismo durante la Resistenza, formulammo la proposta, da lui accettata, di coinvolgere anche la Confederazione delle associazioni combattentistiche e partigiane che raccoglie più di venti associazioni. A conclusione dell’incontro il Ministro si impegnò a inviarci a breve il testo del nuovo protocollo con qualche piccola modifica definita “tecnica”, e ci invitò a informare le altre associazioni proposte come firmatarie, cosa che ci siamo premurati di fare immediatamente.

Da quel giorno, nonostante ripetuti contatti con tecnici del Ministero e col segretario particolare del Ministro, non ci è mai arrivato il testo della bozza di protocollo né alcuna convocazione al fine di discuterlo e sottoscriverlo. Dopo tre mesi di attesa fra silenzi e risposte interlocutorie, il 9 gennaio siamo stati invitati telefonicamente, insieme alle altre associazioni, a un incontro per l’11 gennaio. Il 10 ci è stato comunicato che l’incontro era saltato per impegni del Ministro, né abbiamo mai ricevuto la bozza di nuovo protocollo e siamo in attesa di una nuova convocazione.
Il protocollo si proponeva di “offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”, come è puntualmente avvenuto, con una straordinaria e positiva mole di lavoro che ha realizzato iniziative sempre condivise fra ANPI e Ministero stesso.
C’è il rischio di disperdere questo patrimonio che aveva al suo centro la formazione costituzionale, attraverso la ricerca e la conoscenza delle radici storiche della Carta in particolare nei venti mesi della Resistenza, e contribuire all’educazione delle giovani generazioni ai principi di democrazia, libertà, giustizia sociale, pluralismo, solidarietà. Il protocollo scadeva a settembre, ma, consapevoli dei risultati molto positivi ottenuti in questi anni, ci proponiamo in spirito di collaborazione, di recuperare il tempo perduto.
Chiediamo al Ministro chiarezza e tempestività, e confidiamo in una formale e sollecita convocazione".

Gianfranco Pagliarulo