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Ricordo dei 9 fucilati della "Palombaro"

L'11 febbraio 1944, nove partigiani della banda "Palombaro" furono fucilati da paracadutisti tedeschi nei pressi della pineta di Pescara. Catturati a Chieti dai fascisti repubblicani guidati da Mario Fioresi, furono rinchiusi, torturati e poi consegnati ai tedeschi che, dopo un sommario e farsesco processo ne decretarono la condanna a morte:

Pietro Cappelletti, Nicola Cavorso, Aldo e Alfredo Grifone, Massimo Beniamino Di Matteo, Raffaele Di Natale, Stelio Falasca, Aldo Sebastiani e Vittorio Mannelli

pagarono, così, con la vita il desiderio di libertà che li aveva portati a combattere a Palombaro, a pochi chilometri dal fronte, in nome di un futuro ancora da scrivere.

L'ANPI di Pescara ricorda il valore di questo sacrificio, uno dei tanti che hanno permesso all'Italia di riscattare il passato fascista. I valori di libertà, giustizia e democrazia, propri di questi nove ragazzi la cui età era compresa tra i 16 e i 31 anni, sono infatti i medesimi che sono alla base della nostra Costituzione democratica e repubblicana. Ma vi è un altro motivo per cui l'ANPI di Pescara ritiene imprescindibile ricordare questi nove partigiani: la memoria storica di quel periodo e di quegli eventi, che vanno sotto il nome di Resistenza, costituisce il nostro patrimonio spirituale e culturale, la nostra identità di popolo.

Nel luogo in cui i nove partigiani furono fucilati, oggi sorge una scuola elementare nel cui cortile, a pochi metri dall'edificio scolastico, vi è il cippo commemorativo. Questa circostanza non ha soltanto prodotto un incredibile legame tra questa comunità scolastica e gli uomini fucilati in quel lontano 1944, ma ha favorito un percorso di educazione alla pace ed alla cittadinanza consapevole, che si rinnova annualmente grazie al lavoro degli insegnanti. Dal 1998 la scuola ha assunto il nome di "11 febbraio 1944" e, da quel momento, ha avuto un ruolo più attivo sia nella cura del Cippo che ricorda il luogo della fucilazione, sia nella formazione della "memoria": nacque così il progetto "Gocce nel mare" che si occupa di educare alla pace mediante l'acquisizione di conoscenze, comportamenti e valori, in un'ottica democratica, interculturale, antirazzista.

Programma della cerimonia commemorativa

lunedì 11 febbraio 2013

Cortile della scuola "11 febbraio 1944", via Colle Pineta n. 18 (zona Tribunale)

ore 11,00 - deposizione della corona d'alloro da parte delle Autorità cittadine;

ore 11,30 - passaggio del "testimone della memoria" dalle classi Quinte alle Quarte della scuola

Auditorium Flaiano, lungomare Cristoforo Colombo

ore 16,30 - "C'ERANO... CI SIAMO... CI SARANNO ALTRI... SEMPRE"

spettacolo teatrale a cura degli alunni della scuola primaria "11 febbraio 1944" e della scuola secondaria di I grado "L. Antonelli", con direzione artistica di Serenella Di Michele.