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Milano antifascista in piazza, niente sede a Forza Nuova

Una bella manifestazione, allegra e partecipata, ha messo la parola fine alla brutta pagina che la Giunta Moratti aveva disegnato a favore dell’organizzazione neofascista Forza Nuova.
Sabato 18 dicembre, ore 14,30. A Milano c’è un bel sole e tanto freddo. Piazza Oberdan è già affollata di gente che l’attraversa per raggiungere, qualche decina di metri più in là, verso i giardini di via Palestro, il grande camion-palco dove non solo parleranno gli oratori ufficiali (il presidente dell’Anpi, Carlo Smuraglia e il segretario della Camera del Lavoro, Onorio Rosati), ma si canterà, reciterà e suonerà.
Si sa già che Forza Nuova ha rinunciato al presidio e magari all’occupazione della sede di 200 metri che il Comune in un primo momento aveva loro concesso in affitto, salvo poi fare indietro di fronte alle proteste dell’Anpi, della Cgil e di decine di organizzazioni e associazioni (di partito e non) democratiche e antifasciste. Ma il presidio, a scanso di equivoci, era stato confermato.
E la Milano medaglia d’oro della Resistenza ha risposto col cuore e la partecipazione. Qualcuno ha calcolato che ci fossero tremila persone. Tante bandiere, tanta allegria, tanto antifascismo, tanti giovani.

Questo il testo dell'appello che Carlo Smuraglia, presidente dell'Anpi provinciale e del Comitato antifascista aveva lanciato.

"Cari amici e compagni, come sapete, il Comune di Milano ha concesso "a seguito di una gara" a Forza Nuova alcuni locali, in centro; e l'apertura della nuova sede era fissata per il 18 dicembre. In relazione a questo, avevamo indetto una grande mobilitazione, con molte altre associazioni e partiti e soprattutto con la Camera del lavoro di Milano, proponendoci di fare un corteo, il 18, con passaggio davanti alla nuova sede di Forza Nuova.

I giornali hanno dato notizia che la concessione è stata revocata; e il Comune lo conferma, anche se non si riesce ad avere il documento per capire se le motivazioni sono temporanee, sono impugnabili, ecc., insomma se si può fare affidamento che la nuova sede non sarà aperta. Nel contempo, i dirigenti di Forza Nuova, coperti e protetti da alcuni della maggioranza, dichiarano che apriranno comunque la sede e non è chiaro se vogliano impugnare il provvedimento di revoca o cos'altro fare. In questa situazione di incertezza, si è deciso, in una riunione alla Camera del lavoro, di mantenere la manifestazione, ma trasformando il corteo in un presidio in Piazza Oberdan, con modalità che si definiranno nei prossimi giorni e con l'intento di manifestare tutti insieme contro i ripetuti rigurgiti di fascismo, contro le continue provocazioni, contro le protezioni che questi esponenti della destra nera ricevono, in una città che davvero non merita tutto questo.

Vedremo gli sviluppi nelle prossime ore. Fin d'ora, però, mobilitate le vostre Sezioni affinché ci sia una larga presenza, con le nostre bandiere, nel presidio che inizierà alle 14,30 di sabato 18, in Piazza Oberdan.

Vi darò altri particolari appena possibile. Ma è importante che la mobilitazione cominci fin da ora. Molti fraterni saluti.

Il Presidente, Carlo Smuraglia"

Contro la decisione di assegnare una sede a Forza Nuova avevano protestato numerose forze sociali, politiche e sindacali: dall'Anpi alla Comunita' Ebraica, dall'Associazione Adesso Basta all'Associazione Punto Rosso, dalla Casa della Cultura di Milano alla CGIL, dalla Federazione della Sinistra alla Fiap. E ancora: la Fondazione Aldo Aniasi, l'Italia dei Valori, Libera Milano, Memoria Antifascista coordinamento Milanese, Osservatorio Democratico sulle nuove Destre, Partito Democratico, Partito dei Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà, Unione degli Studenti.

Per saperne di più sulla manifestazione. http://www.youtube.com/watch?v=5dI5l70MekM

http://www.youtube.com/watch?v=B1GDJGEKNoQ