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No al raduno di Casaggì l'11 agosto, anniversario della Liberazione di Firenze

Gli organizzatori del raduno previsto al cimitero di Trespiano l'11 agosto, anniversario della Liberazione di Firenze, sono i militanti del centro sociale di destra Casaggì, attivi da molti anni in città.
Al cimitero c'è una zona in cui sono sepolti militi della RSI. Da anni si svolge questa "celebrazione", senza bandiere politiche, ma con sfoggio di saluti romani al momento del "presente".

Di seguito il comunicato dell'ANPI provinciale di Firenze inviato al Sindaco, al Prefetto e al Questore di Firenze.

Alla cortese attenzione del sig. Sindaco, Dario Nardella

Il giorno 11 agosto, ovvero il giorno in cui la città di Firenze festeggia l'insurrezione contro gli occupanti nazifascisti, avverrà una celebrazione al Cimitero di Trespiano dedicata ai caduti della Repubblica Sociale Italiana.

Fermo restando il dovuto rispetto ai singoli caduti, celebrare pubblicamente quei soldati appunto perché facenti parte della RSI è tutt'altra cosa.
La Repubblica Sociale Italiana si macchiò dei peggiori crimini: dai rastrellamenti di cittadini italiani di religione ebraica o di quei giovani renitenti alla leva che non volevano combattere al fianco di Hitler, per non dire appunto dei tragici giorni di agosto del 1944 in cui i cecchini fascisti sparavano sui civili fiorentini

L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Firenze chiede che le autorità vigilino affinché una manifestazione pubblica del genere non avvenga.
Firenze, città Medaglia d'Oro al Valor Militare per i meriti conquistati durante la guerra di Liberazione, non può assistere inerte all'esaltazione degli uomini e delle idee del fascismo.

In attesa di un suo cortese riscontro le inviamo i nostri saluti.

7 agosto 2017,
La segreteria ANPI Firenze