"Mo other land"
Venerdì 26 settembre
ore 20,45 - Centro Culturale Marzanati Trofarello
Proiezione del film-documentario
“NO OTHER LAND”
Diretto, prodotto, scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese, è stato premiato con l'Oscar 2025 quale miglior documentario, cosa che ne testimonia la particolare qualità cinematografica.
Non è solo per questo che è importante vederlo: in maniera particolarmente incisiva, ci mette di fronte a ciò che oggi succede in Palestina, e a quanto non si sta facendo per fermare questo tragico genocidio.
E l'uccisione a luglio, da parte di coloni israeliani, di Awdah Hathaleen, attivista e giornalista palestinese che ha contribuito alla realizzazione del documentario, testimonia la drammatica realtà del racconto del film.
Alla serata partecipa Yole, attivista torinese di Operazione Colomba (Comunità Papa Giovanni XXIII) presente da oltre venti anni nell'area di Masafer Yatta, dove si svolge il racconto.
“NO OTHER LAND”, girato soltanto con i video dei telefonini, ci immerge per passi successivi nella vita quotidiana del villaggio, e documenta l'occupazione da parte delle forze armate israeliane per costruirvi, al posto, un poligono di tiro e una zona di addestramento militare.
La vita dei palestinesi è scandita da espulsioni dalle terre coltivate, dalla demolizione di case, scuole e strutture civili, da limitazioni nei movimenti, dalla repressione violenta ed armata delle manifestazioni di protesta e dall'assalto di coloni armati. Basel e Yuval, palestinese l'uno e israeliano l'altro, legati da una profonda amicizia, con i loro video cercano di rendere pubblici queste violenze, ma senza riuscire a fermarle.
Il film è stato girato prima dell'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, e quindi non affronta la successiva distruzione ed il genocidio di Gaza, ma testimonia come la quotidiana violenza del governo, dell'esercito e dei coloni israeliani negli anni abbiano preparato le condizioni per la cacciata dei palestinesi dalla loro terra, obiettivo attuale apertamente dichiarato da Israele.
“NO OTHER LAND”, raccontandoci una lotta non-violenta per la terra e la difesa di una comunità, ci chiede di impegnarci affinché i valori libertà ed eguaglianza, pace e convivenza tra i popoli, siano anche la base su cui costruire il futuro della Palestina.
Il Consiglio Comunale di Trofarello lo ha voluto affermare, in una mozione unanime, richiedendo che venga riconosciuto lo stato palestinese e si sostenga ogni iniziativa per un cessate il fuoco permanente insieme alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani ed i prigionieri palestinesi, la protezione della popolazione civile di Gaza e la dismissione delle colonie illegali in Cisgiordania.
La mozione è scaricabile a questo indirizzo: https://www.anbamed.it/2025/08/01/trofarello-to-il-consiglio-comunale-a…