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Pagliarulo: "Federazione russa e Ucraina deliberino subito una tregua e l'Onu vigili perché sia rispettata"

ANTONIO GUTERRES

Segretario generale della Nazioni Unite

Cardinale PIETRO PAROLIN

Segretario di Stato del Vaticano

YAROSLAV MELNYK

Ambasciatore dell'Ucraina in Italia

SERGEY RAZOV

Ambasciatore della Federazione Russa in Italia

 

Gentili Autorità,

tutte le guerre sono una follia, perché chi ne paga l'altissimo prezzo sono i popoli. La guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali va ripudiata. I popoli vogliono vivere in pace. Lo Statuto delle Nazioni Unite proclama che i popoli sono decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, “unendo le forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale”. Quello Statuto viene violato ogni giorno.

Il popolo ucraino ha già pagato un altissimo prezzo di sangue. Eppure prosegue senza sosta un generale riarmo. È in corso una escalation senza fine: missili Patriot, supermissili, persino la minaccia atomica.

Il Vaticano si è dichiarato disponibile ad essere parte terza per l'avvio di un negoziato, unico modo per risolvere il conflitto in corso. Intanto facciamo nostra la preghiera di Papa Francesco: rivolgiamo un appello affinché nel periodo delle festività natalizie chi governa la Federazione Russa e chi governa l'Ucraina deliberino una tregua e le Nazioni Unite vigilino affinché essa sia effettivamente rispettata.

È stato autorevolmente detto che occorre fare di tutto perché l'impossibile diventi possibile. Si può fare. Iniziamo subito. Iniziate subito. Dal giorno di Natale.

Con l'augurio di un anno migliore, un anno di pace,

 

Gianfranco Pagliarulo

 

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