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Repressione antipartigiana in Friuli

Venerdì 13 aprile alle 20.30 nella Sala del Caminetto di Palazzo Ragazzoni Flangini Biglia di Sacile, in occasione della manifestazione "Sacile è... la settimana della cultura", l'Anpi di Sacile presenta il libro Repressione antipartigiana in Friuli. La caserma "Piave" di Palmanova e i processi del dopoguerra di Irene Bolzon, con gli interventi di Monica Emmanuelli, ricercatrice e archivista dell'Istituto friulano per la storia del Movimento di Liberazione di Udine, presidente dell'Anpi di Sacile, di Alessandra Kersevan, storica ed editrice della Kappa Vu, dell'Autrice, Irene Bolzon, attualmente dottoranda di ricerca presso l'Università degli Studi di Udine.

Lo studio offre uno spaccato della storia locale con la ricostruzione degli eventi legati alla Caserma Piave di Palmanova che dal 1944 ai primi giorni dell'aprile 1945 fu uno dei più importanti centri di repressione antipartigiana. L'approfondimento analizza e ricostruisce le vicende grazie a un'equilibrata analisi dei processi del dopoguerra a carico degli uomini della Caserma, attraverso le molteplici testimonianze che vennero rilasciate.

Odorico Borsatti, tenente di un plotone di SS con volontari sia tedeschi che italiani, ed Ernesto Ruggiero, comandante di una compagnia della Milizia di Difesa Territoriale, ne furono i principali responsabili e la loro attività di controllo del territorio si attuò con continui rastrellamenti, arresti, torture e fucilazioni, portando alla morte non solo partigiani, ma anche civili, lasciando una enorme ferita nella memoria storica, non solo nelle comunità della Bassa friulana.