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In ricordo delle vittime delle stragi naziste della primavera 1945

Anche nel 2024 ANPI Alto Adige/Südtirol ricorderà le vittime delle stragi naziste della primavera del 1945 nel segno dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza.
In particolare:
il 30 aprile a Merano una delegazione di ANPI parteciperà alle cerimonie istituzionali promosse dal Comune di Merano per le ore 11 in Piazza Teatro e, subito, dopo, a seguire, sempre in Piazza Teatro, vi sarà un atto simbolico per ribadire come una memoria viva debba fare i conti fino in fondo con il passato e salvaguardare oggi e domani, attuandoli, i valori della Costituzione della Repubblica democratica e antifascista. 
Qui il link alla scheda storica dell'Atlante delle Stragi naziste e fasciste http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4708
il 2 maggio a Lasa alle ore 10.30 presso il cippo che ricorda le vittime della strage
Qui il link alla scheda storica dell'Atlante delle Stragi naziste e fasciste http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4707
il 3 maggio a Bolzano alle ore 11.00 dentro il Monumento collocato all'interno della Lancia e, successivamente alle ore 11.30 presso la lapide di Via Volta dove saranno letti i nomi di tutte le vittime.
Qui il link alla scheda storica dell'Atlante delle Stragi naziste e fasciste  http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4691
il 4 maggio a Bressanone alle ore 11 davanti alla Stazione FFSS
Qui il link alla scheda storica dell'Atlante delle Stragi naziste e fasciste http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=4694
Ricordare le vittime di quelle stragi è sempre necessario non solo per rendere un doveroso omaggio alle vittime, ma perché in quelle sofferenze e in quei sacrifici stanno le radici delle libertà conquistate grazie alla lotta contro il nazifascismo che fondano la Costituzione e la stessa Autonomia della nostra terra. Proprio in base a quei valori fondamentali - che non sono negoziabili - l'impegno delle istituzioni, della politica, delle cittadine e dei cittadini affinché non siano lettera morta deve essere concreto 365 giorni l'anno.
In un mondo dove le guerre sembrano inarrestabili infliggendo immani sofferenze alle popolazioni civili è necessario non rassegnarsi ed essere costruttori di pace.