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"Segnaliamo con gravissimo allarme la persistente escalation del conflitto fra Russia e Ucraina"

La Segreteria nazionale ANPI segnala con gravissimo allarme la persistente escalation del conflitto fra Russia e Ucraina, l'esplicita volontà neo-imperiale della Federazione Russa, le ripetute affermazioni di tante sue autorità in merito al possibile uso di armi atomiche, la totale chiusura a qualsiasi possibile negoziato ratificata per decreto da Zelensky, il continuo accrescersi della tensione internazionale con ulteriori stanziamenti per armamenti americani all'Ucraina e con il recente test missilistico della Corea del Nord. Aumentano così di giorno in giorno le possibilità di una conflagrazione mondiale anche nucleare, denunciate dall'ANPI fin dal giorno dell'invasione russa dell'Ucraina. Come ha affermato di recente il Presidente Mattarella, “non ci arrendiamo alla logica di guerra, che consuma la ragione e la vita delle persone”. Bisogna fermare ad ogni costo questa logica folle e annientatrice. Proprio oggi, nel momento più difficile, è assolutamente necessario che l'ONU svolga una effettiva funzione di depotenziamento del conflitto e che l'UE e il nostro Paese battano finalmente un colpo in direzione inequivocabile a favore del negoziato. Ascoltiamo perciò con rispetto e piena condivisione gli appelli alla composizione del conflitto del Sommo Pontefice e guardiamo con interesse ad ogni iniziativa popolare che sostenga il negoziato e il traguardo della pace.

Roma, 5 ottobre 2022