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Sezione ANPI Bassano Romano per il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio del 1945 la Nostra Civiltà in ginocchio ha trovato la forza per riemergere lentamente e faticosamente dagli orrori del periodo più oscuro della nostra storia.

Ricordare le vittime dei campi di sterminio è un dovere che la nostra Costituzione ci impone come valore assoluto per la difesa dei diritti fondamentali degli individui.

Occorre non abbassare mai la guardia soprattutto in un'epoca in cui il tetro spettacolo di guerre vicine e lontane, anche quelle di cui i media non parlano, ci pongono di nuovo di fronte al pericoloso dilemma di chi sia il più forte, di chi si vuole arrogare il diritto di uccidere come viatico per l'affermazione del potere nella sua più orrenda accezione.

Il giorno della memoria sia dunque per tutti noi la riflessione sul valore della dignità umana che ci è stato tramandato attraverso il sacrificio di chi è morto per la conservazione del nostro futuro di libertà