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"Femminile palestinese"

A Salerno

FEMMINILE PALESTINESE

è resistenza all’occupazione

con Luisa Guarro e Dalal Suleiman nello spettacolo teatrale

“mi chiamo Omar”

Giovedì 24 aprile - ore 21,00

Teatro Antonio Ghirelli (TAG) di Salerno

La scelta della data non è casuale, così vicina al 25 aprile, giornata della liberazione del popolo italiano, per sottolineare l’importanza che la rassegna dà alla resistenza di tutti i popoli contro qualsiasi occupazione straniera. Come pure è particolarmente significativo il partenariato consolidato con l’Agenzia giornalistica Nena-News Agency (Near East News Agency), impegnata da anni a garantire un’informazione indipendente ed accurata su tutto il Vicino Oriente, dando voce alla resistenza alla colonizzazione: nello specifico parlando dei conflitti, dei processi di cambiamento politico, delle lotte dei lavoratori, del protagonismo emergente delle donne, delle condizioni dei giovani e delle produzioni culturali.

“Mi chiamo Omar” è la storia di una famiglia palestinese attraversata dalla storia della Palestina. Omar è il narratore che porta in scena la memoria fra immagini e suggestioni, una memoria delicata che infonde ammirazione e insieme un senso di inadeguatezza: è più forte di qualsiasi denuncia politica o filosofica. Il racconto parla di una casa in un remoto villaggio della Palestina, terra di battaglie e soprusi e violenze, di cui quasi non c'è traccia nella scena, se non come malinconico sottofondo nella consapevolezza di chi ascolta. Viene mostrata una vita quotidiana, lontana, altra, lenta, primordiale, da osservare e ascoltare, per uscire dalla convinzione che il proprio sia l'unico mondo possibile, l'unico plausibile.