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Ne ammazza più la penna

Storie d'Italia vissute nelle redazioni dei giornali

di Pier Luigi Vercesi, Sellerio, 2014, pp.382, euro 18,00

Storie di giornali e di giornalisti, dai grandi ai meno noti, ognuno con l’esatta cifra della propria personalità.
Come quella di Silvio Pellico che, allo Spielberg, realizzò un reportage che sarebbe entrato nella storia. Oggi – osserva Vercesi – gli verrebbe attribuito il Premio Pulitzer. “Le mie prigioni” è la classica inchiesta sul campo, dentro la notizia.

Non c’è libertà senza legalità

di Piero Calamandrei, editore Laterza, 2013, pp.72, euro 12,00

“La legalità è condizione di libertà. Senza certezza del diritto non può sussistere libertà politica”. Di fronte allo “spaventoso caos di un mondo in rovina”, nell’inverno tra il 1943 e il 1944, Piero Calamandrei comprese come ogni speranza di “duratura rinascita” non poteva non fare affidamento sul ripristino del principio di legalità a “metodo di governo”.

La battaglia di Roma

1943. I giorni della passione sotto l'occupazione nazista.

Claudio Fracassi, Mursia, 2013, pp.544, euro 18,00

Nella Roma “città aperta”, occupata dai tedeschi, dopo l’8 settembre 1943, vivono giovani, ragazzi e ragazze, che animano la ribellione per “rendere la vita impossibile all’occupante”. Molti di loro avranno ruoli di primo piano nelle vicende politiche e culturali del nostro Paese, nel dopoguerra. Questo libro racconta le scelte e i contrasti all’interno dei protagonisti in campo: dai Comandi nazisti, all’esercito alleato sbarcato ad Anzio, ai partiti antifascisti.

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