Bibliografia di Resistenza e Fascismo
Giovanni Amendola
di Alfredo Capone, Salerno, 2013, pp.440, euro 24,00
Attraverso una precisa ricostruzione della vita e della filosofia di Giovanni Amendola, Alfredo Capone indaga il suo pensiero politico, basato sulla democrazia liberale moderna, fondata sul superamento del principio individualistico del liberalismo classico e su una concezione della religione, come cristianesimo filosofico e aconfessionale.
La democrazia politica di Amendola trova le sue origini nel radicalismo risorgimentale, nel cui solco colloca il riformismo del Partito socialista, al quale aderì adolescente.
La Repubblica di Weimer nei documenti del Servizio Informazioni Militare
di Roberto Sciarrone, Ed.Nuova Cultura, 2013, pp.212, euro 15,00
La Repubblica di Weimer fu un periodo di contraddizione, tra la Grande guerra e l’avvento del Terzo Reich. Il sistema di democrazia parlamentare che riuscì a realizzare fu sorprendente, non solo perché nacque pochi mesi dopo la fine di un conflitto da cui la Germania era uscita sconfitta, ma per la portata di trasformazioni politiche e sociali che la caratterizzarono.
La storiografia sull’argomento testimonia l’importanza degli eventi che caratterizzarono il 1933, anno spartiacque della storia d’Europa e del mondo.
Un ideale per cui sono pronto a morire
di Nelson Mandela, Garzanti, 2013, pp.96, euro 10,00
Nell’ottobre del 1963, Nelson Mandela è accusato di alto tradimento e terrorismo dalla Corte di giustizia sudafricana. La colpa è di essersi battuto contro il regime dell’apartheid del paese. Ma nel corso del duro processo, Mandela sfida i suoi accusatori e la pena di morte, con il discorso che dà il titolo a questo libro, dichiarandosi pronto a morire, pur di continuare la sua battaglia per la pace e l’uguaglianza.
Storia d’Italia. Crisi di regime e crisi di sistema: 1861-2013
di Massimo L.Salvadori, Il Mulino, 2013, pp.237, euro 16,00
Per capire la crisi di sistema che sta vivendo il nostro paese, occorre andare indietro nel tempo, fino alle origini, ai nodi irrisolti dell’intera vicenda storica nazionale.
Troppa legislazione
di Herbert Spencer, Rubbettino Ed.,2013, pp.138, euro 9,00
Spencer (Derby, 1820-Brighton, 1903), biologo, psicologo, sociologo e filosofo, è stato uno dei più influenti intellettuali del Diciannovesimo secolo e uno dei principali teorici del liberalismo.
Questo suo pamphlet, scritto nel 1853, è una requisitoria contro la convinzione che vedeva nell’intervento del legislatore, democraticamente eletto, il rimedio a ogni male sociale. Mentre i regimi liberali si affermavano in Europa, Spencer individua una minaccia per le libertà individuali, che proveniva dall’interno stesso delle nascenti democrazie: lo “strapotere dei parlamenti”.
La Repubblica siamo noi
di Gherardo Colombo-Roberta De Monticelli, Salani Ed.,2013, pp. 208, euro 13,00
“La Costituzione è incompiuta” diceva Pietro Calamandrei nel 1950. Eppure, “La Costituzione è sconosciuta” dice uno studente nel 2013. È l’insieme delle leggi fondative del nostro Paese. Un documento unico, scritto quasi settant’anni fa, profondamente attuale. Ma quanti di noi lo conoscono, quanti sanno applicarne i principi nella vita di tutti i giorni, partecipando così attivamente alla società?
I compagni di settembre
di Alberto Vigevani, Endemunde, 2013, pp.160, euro 11,90
Pubblicato nell’ottobre 1944, firmato Tullio Righi, "I compagni di settembre" fu il primo romanzo che raccontò la Resistenza sulle montagne, tra il lago di Como e la frontiera svizzera.
Alberto Vigevani era, in realtà, l’Autore e, con il suo vero nome, il romanzo torna ora in libreria.
All’indomani dell’8 settembre, un giovane artista lascia in città la moglie e un figlio appena nato, per unirsi a un piccolo gruppo di partigiani in montagna.
Democrazia in diretta
di Nadia Urbinati, Feltrinelli, 2013, pp.200, euro 18,00
In Ungheria il primo ministro fa approvare una riforma che restringe libertà e diritti civili; in Islanda i cittadini ricorrono al sorteggio per eleggere un’assemblea che riscriva la Costituzione; in Italia un movimento cerca con il web di trasportare la democrazia “in diretta”, all’interno della democrazia rappresentativa. Si tratta soltanto di una delle metamorfosi che questa forma politica ha conosciuto nella sua storia?
Le Repubbliche partigiane
di Carlo Vallauri, Laterza Ed., 2013, pp. 392, euro 22,00
Le Repubbliche partigiane sono state le prime realizzazioni democratiche e le prime dimostrazioni di capacità di autogoverno da parte degli italiani. Dopo tanti anni di dittatura, la popolazione era infatti chiamata a libere elezioni e dimostrava così la diffusione di un vasto movimento democratico, precursore dell’Italia repubblicana.
Critica della ragion cinica
di Peter Sloterdijk, Cortina Ed., 2013, pp.388, euro 29,00
Se il “cynicus” Diogene viveva in una botte, il “cinico” moderno aspira invece al potere e al successo. “Critica della ragion cinica” parte da questa contrapposizione, per rileggere l’intera storia della filosofia. Dalle frecciate di Diogene contro Platone alla rivisitazione del “Grande Inquisitore” dostoevskijano, da Nietzsche e Heidegger alle drammatiche parabole della Repubblica di Weimar e della rivoluzione russa.