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Cronologia del Nazifascismo - 1926

16 gennaio

I deputati popolari, abbandonato il fronte dell'opposizione aventiniana e rientrati a Montecitorio, vengono malmenati dai fascisti. Mussolini dichiara che solo dopo un solenne atto di incondizionata sottomissione al fascismo i deputati aventiniani potranno essere riammessi a Montecitorio.

4 febbraio

Il governo abolisce i consigli comunali nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

16 febbraio

Piero Gobetti muore in esilio in Francia. Ha 24 anni, ed è stato più volte aggredito dai fascisti.

16 marzo

Si apre a Chieti il processo contro gli assassini di Matteotti. Difesi dal segretario del PNF Roberto Farinacci, tre (Dumini, Volpi e Poveromo) dei cinque imputati vengono condannati per "omicidio preterintenzionale" a 5 anni, 11 mesi e 20 giorni, col condono di 4 anni di pena; tutti tornano in libertà.

25 marzo

Viene istituita la Reale Accademia d'Italia.

30 marzo

Augusto Turati diviene segretario del PNF.

3 aprile

Istituzione dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) "per l'educazione fisica e militare" dei giovani dai 7 ai 18 anni. Legge Rocco per l'istituzione del sindacato unico fascista, per l'abolizione del diritto di sciopero e per la disciplina "corporativa" della produzione.

7 aprile

L'irlandese Violet Gibson spara a Mussolini, mancandolo di poco. Le sedi romane dei giornali "Il Mondo" e "La Voce repubblicana" vengono devastate dai fascisti.

8 aprile

Mussolini compie un viaggio in Libia, sostenendo che "il Destino ci spinge verso quella terra".

2 luglio

Istituzione del ministero delle Corporazioni, assunto personalmente da Mussolini.

6 agosto

Si avviano i colloqui per la risoluzione della questione romana.

18 agosto

Discorso di Mussolini a Pesaro sulla "difesa della lira”. Avvio della politica economica nota come “Quota 90” (cambio della sterlina a 90 lire). Comporterà l'introduzione della giornata lavorativa di 9 ore, licenziamenti, pane nero, divieto di costruire nuove abitazioni, diminuzioni salariali, etc.

3 settembre

Abolizione dei consigli comunali in tutti i comuni. Ai sindaci democraticamente eletti vengono sostituiti i podestà nominati dal governo.

11 settembre

Attentato contro Mussolini a opera del giovane anarchico Gino Lucetti.

30 settembre

Mussolini incontra a Livorno il ministro degli esteri britannico, Austen Chamberlain. La moglie del ministro ostenta il distintivo fascista appuntato sulla camicetta.

31 ottobre

A Bologna, il quindicenne Anteo Zamboni attenta alla vita di Mussolini e viene linciato dalla folla. Seguono la distruzione della sede del periodico genovese “Lavoro” e spedizioni punitive contro antifascisti in varie città. A Napoli è assaltata la casa di Benedetto Croce. I prefetti sospendono numerosi giornali di opposizione in tutta Italia.

5 novembre

Il Consiglio dei ministri introduce gravi provvedimenti repressivi: l'immediato scioglimento di partiti e associazioni antifascisti; la soppressione di tutti i giornali d'opposizione; l'istituzione del confino di polizia per i dissidenti politici; l'organizzazione di una polizia politica alle dipendenze della milizia; l'annullamento di tutti i passaporti per l'estero e severe sanzioni contro i tentativi di espatrio clandestino.

8 novembre

Antonio Gramsci e gli altri membri del gruppo dirigente del Pcd'I sono arrestati. Gramsci viene mandato a Ustica.

9 novembre

La maggioranza fascista alla Camera dichiara decaduti dal mandato parlamentare 120 deputati dell'opposizione che non hanno partecipato ai lavori parlamentari ritirandosi sull'Aventino.

10 novembre

Vengono occupate dalla polizia e chiuse tutte le sedi delle associazioni e dei partiti e antifascisti.

25 novembre

Entra in vigore la legge eccezionale "per la difesa dello Stato", con effetto retroattivo: istituisce il tribunale speciale e fissa pene severe, compresa quella di morte, per le attività contro il fascismo. Da questo momento qualsiasi forma di opposizione al regime è considerata "delitto contro lo Stato" e duramente punita.

26 novembre

Patto di Tirana tra l'Italia e l'Albania.

30 novembre

L'Agenzia Stefani annuncia che 522 persone, tra cui alcuni deputati, sono state inviate al confino per aver svolto attività antifascista.

30 dicembre

Il fascio littorio diventa emblema ufficiale dello Stato italiano.

31 dicembre

Una circolare di Mussolini ordina ai ministri che, negli atti ufficiali, alla data del calendario venga aggiunto l'annuale dell'"Era fascista".